Convegno alla Camera dei Deputati: Intelligenza Artificiale, Quantum Computing ed Etica Digitale

Da sinistra: Avv. Helga Carlotta Zanotti, On. Simone Billi, Avv. Valeriano Drago e Avv. Alessia Panella durante il convegno Italawyers alla Camera dei Deputati, 13 novembre 2025.

Convegno su Intelligenza Artificiale, Quantum Computing ed Etica Digitale: nuove sfide per il diritto e la cittadinanza

Roma, 13 novembre 2025 – Sala Stampa della Camera dei Deputati

Si è svolto con grande interesse e ampia partecipazione il convegno “Intelligenza Artificiale, Quantum Computing ed Etica Digitale: nuove sfide per il diritto e la cittadinanza”, promosso dal Comitato Italiani nel Mondo in collaborazione con Italawyers International.
L’evento, ospitato nella prestigiosa Sala Stampa della Camera dei Deputati, ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sulle trasformazioni giuridiche, etiche e regolatorie legate alle tecnologie emergenti.

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Dopo i saluti istituzionali dell’On. Simone Billi, Presidente del Comitato Italiani nel Mondo e dell’Intergruppo Parlamentare per la Protezione dell’Innovazione Tecnologica, ha preso la parola l’Avv. Valeriano Drago, Presidente di Italawyers International, che ha ufficialmente aperto i lavori ringraziando l’On. Billi per il sostegno istituzionale e per aver reso possibile un confronto di così alto profilo.

L’Avv. Valeriano Drago ha introdotto Italawyers International come una rete di avvocati italiani e italofoni attivi in oltre quaranta Paesi, nata per promuovere la cultura giuridica italiana nel mondo e favorire il dialogo tra professionisti, istituzioni e comunità italiane all’estero. Nel suo intervento ha evidenziato come l’Intelligenza Artificiale e le tecnologie quantistiche stiano trasformando profondamente la società, sollevando questioni centrali per il diritto: dalla necessità di garantire etica, trasparenza e tutela dei diritti nei sistemi intelligenti, alla sfida di preservare certezza normativa e dignità umana in un contesto tecnologico in continua evoluzione. Ha infine ribadito l’importanza di un diritto capace di guidare il cambiamento, anziché subirlo.

Da sinistra: Avv. Helga Carlotta Zanotti, On. Simone Billi, Avv. Valeriano Drago e Avv. Alessia Panella durante il convegno Italawyers alla Camera dei Deputati, 13 novembre 2025.
Da sinistra: Avv. Helga Carlotta Zanotti, On. Simone Billi, Avv. Valeriano Drago e Avv. Alessia Panella – Convegno Italawyers, Camera dei Deputati, 13 novembre 2025.

L’On. Simone Billi ha espresso apprezzamento per l’impegno di Italawyers International nella promozione dell’italianità nel mondo e, in qualità di European Patent Attorney, ha illustrato il quadro normativo europeo sulla brevettabilità delle invenzioni basate su intelligenza artificiale e tecnologie quantistiche. Ha evidenziato che la tutela è concessa solo in presenza di un effetto tecnico concreto, richiamando le linee guida dell’EPO e la giurisprudenza che riconosce valore anche alle simulazioni digitali collegate a sistemi fisici. Il suo intervento ha offerto una visione chiara e specialistica delle sfide giuridiche legate alla protezione dell’innovazione.

L’Avv. Alessia Panella ha affrontato il tema del quantum computing e delle sue implicazioni giuridiche, sottolineando come le tecnologie quantistiche rappresentino un cambio di paradigma rispetto ai sistemi attuali. Ha evidenziato l’impatto profondo su ambiti come sicurezza informatica, crittografia, gestione dei dati e attendibilità delle prove digitali, richiamando la necessità di un quadro normativo sovranazionale e di una governance multilivello. Il suo intervento ha messo in luce l’emergere di nuove forme di responsabilità e vulnerabilità, offrendo un’analisi lucida e di grande rilevanza operativa. L’Avv. Helga Carlotta Zanotti ha offerto una riflessione articolata sull’etica dell’intelligenza artificiale, delineandone la struttura come sistema dinamico, composto da valori, attori, responsabilità e rischi. Ha evidenziato l’importanza di garantire trasparenza, controllo umano significativo e accountability nei processi decisionali algoritmici, affinché l’adozione tecnologica non comprometta i diritti fondamentali.
Nel suo intervento ha proposto l’idea di una cittadinanza algoritmica, capace di tutelare la dignità e l’equità nell’era digitale, e ha richiamato l’attenzione sulle nuove forme di disuguaglianza, accesso e discriminazione automatizzata che l’AI può generare. La sua analisi ha intrecciato prospettiva giuridica e sensibilità sociale, offrendo un contributo essenziale alla comprensione del rapporto tra tecnologia, etica e democrazia.

Alcuni partecipanti al convegno Italawyers “Intelligenza Artificiale, Quantum Computing ed Etica Digitale”, ritratti davanti al tavolo dei relatori nella Sala Stampa della Camera dei Deputati, 13 novembre 2025.
Alcuni dei partecipanti al convegno Italawyers – Camera dei Deputati, 13 novembre 2025.

Il dibattito finale ha messo in luce la necessità di un ecosistema normativo internazionale, capace di integrare etica e trasparenza sin dalle fasi di progettazione tecnologica. È emersa con forza la centralità del ruolo dei giuristi nell’orientare l’innovazione, garantendo che il progresso non si traduca in esclusione o perdita di controllo.
In questo contesto, la riflessione sull’etica dell’intelligenza artificiale ha offerto una chiave di lettura trasversale e profonda, capace di connettere le dimensioni giuridiche, sociali e democratiche del cambiamento. Il convegno ha così tracciato un percorso di consapevolezza e responsabilità, confermandosi come spazio di confronto qualificato e necessario.
Italawyers International prosegue il suo impegno nel promuovere la cultura giuridica italiana nel mondo, favorendo il dialogo su temi cruciali per il futuro della società.

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