Il Presidente Avv. Valeriano Drago ha ricevuto l’Avv. Di Biase, Delegata del Sindaco di Gaeta, per un confronto sui temi della tutela dell’infanzia e delle opportunità per gli italiani all’estero

Italawyers International, attraverso il suo Presidente Avv. Valeriano Drago, ha avuto nei giorni scorsi il piacere e l’onore di incontrare a Londra l’Avv. Alessia Maria Di Biase, Delegata del Sindaco del Comune di Gaeta ai rapporti con gli Stati stranieri, alle adozioni internazionali e alla tutela dei diritti dell’infanzia, in linea con i principi della Convenzione ONU.

L’incontro si è inserito nel quadro di una missione istituzionale dell’Avv. Di Biase nel Regno Unito, durante la quale sono stati realizzati incontri con diverse figure di rilievo della comunità italiana a Londra, tra cui l’Ambasciatore Inigo Lambertini, la Vice Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura Lucia Avino e il Presidente del Comites di Londra Alessandro Gaglione.

Il confronto con Italawyers si è concentrato in particolare sul tema dell’adozione internazionale, evidenziando le opportunità spesso poco conosciute che questo percorso offre anche ai cittadini italiani residenti all’estero. È stata sottolineata la necessità di una maggiore informazione giuridica accessibile e specializzata, a sostegno di famiglie e aspiranti genitori adottivi.

È stata condivisa la volontà di avviare una collaborazione tra Italawyers e i referenti istituzionali del Comune di Gaeta, con l’obiettivo di sviluppare iniziative concrete: dai webinar informativi agli eventi di approfondimento giuridico, fino a percorsi di orientamento per gli italiani all’estero interessati all’adozione.

Al termine dell’incontro, l’Avv. Di Biase ha fatto dono al Presidente Drago di un omaggio simbolico del Centro Adozioni Internazionali di Gaeta, quale segno di stima e collaborazione.

Italawyers – rete internazionale che riunisce avvocati italiani e italofoni operativi in 42 giurisdizioni – rinnova il proprio impegno nella promozione dei diritti dei minori, del dialogo tra istituzioni italiane e comunità all’estero, e dell’accesso all’informazione giuridica a livello globale.

Nella foto: