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Gli Avvocati lamentano l’ingiusto pagamento in misura doppia della contribuzione previdenziale. Proposta l’Istituzione di un Ordine degli Avvocati per gli Avvocati Italiani all’Estero.

Ha registrato grandi interesse e partecipazione di pubblico il Convegno su “Cassa Forense e Avvocati Italiani all’Estero – Prospettive per l’Avvocato Europeo”

Il Convegno, organizzato dall’Associazione Internazionale di Avvocati Italiani o di Lingua Italiana nel Mondo ITALAWYERS (www.italawyersinternational.com) in collaborazione con Fondazione AIGA Tommaso Bucciarelli (www.fondazioneaiga.it) e l’Associazione Italiana Giovani Avvocati -AIGA di Londra (www.aiga.it) si è svolto presso il Consolato Generale d’italia ed è stato parte delpiù ampio programma del IV Meeting Internazionale di Italawyers, che, dopo le edizioni di Roma, Venezia e Bucarest, quest’anno si è celebrato a Londra.

Oltre al Convegno su Cassa Forense infatti, il Congresso di Italawyers prevedeva tra i propri eventi una conferenza su “Intelligenza Artificiale tra Etica e Innovazione: Navigando il Futuro di Giusizia e Lavoro” svoltasi mercoledi 20 marzo e l’Assemblea degli Iscritti, in formula mista e in presenza, per il 22 e il 23 l’Assemblea Generale degli Iscritti.

Ai saluti iniziali del Console Generale Domenico Bellantone e del Presidente del Comites Alessandro Gaglione, è seguita la presentazione dell’evento da parte dei Presidenti delle Associazioni organizzatrici, Valeriano Drago per Italawyers, Andrea Eletto per AIGA Londra e Felice Napolitano per Fondazione AIGA Tommaso Bucciarelli, del Presidente Nazionale AIGA e di Daniela Giraudo, della Delegazione Italiana della Cassa Nazionale Forense presso il Consiglio Ordini Forensi d’Europa. Relatori, da remoto e in presenza, Carlo Carrozza, Delegato Cassa Forense, Paola Ilarioni, Dirigente Cassa Forense, Elisa Fioroni Torrioni, responsabile Ufficio Bandi Europei AIGA e Cinzia Capizzi, Consigliere Nazionale Aiga. I lavori sono stati moderati da Vania Marinello, Avvocato e Solicitor, membro del Consiglio Direttivo di Italawyers, con le conclusioni affidate a Romina Lanza, Responsabile Ufficio Relazioni con l’Estero della Fondazione AIGA “Tommaso Bucciarelli”.

E’ stato affrontato soprattutto il tema della contribuzione obbligatoria per gli avvocati italiani che esercitano l’attività all’estero e che, in virtù dell’interpretazione seguita da Cassa Forense sull’applicazione della legge in materia si trovano a dovere pagare i contributi previdenziali sia nel paese di esercizio dell’attività che in Italia, alla luce del fatto che mantengono (e in ciò sono obbligati) l’iscrizione ad un albo degli avvocati italiano. Il dibattito che è seguito alla relazione del delegato e della dirigente a Cassa Forense ha registrato molto interesse,ma anche toni accesi da parte di alcuni avvocati presenti in sala e che hanno contestato i criteri interpretativi seguiti da Cassa Forense, contrastanti a loro dire con la normativa europea. Alla luce delle problematiche riguardanti gli avvocati italiani all’estero, non solo sotto il profilo contributivo ma anche comunicativo, organizzativo e di coordinamento, l’avv. Valeriano Drago ha proposto, in qualità di Presidente Italawyers, l’Istituzione di un Consiglio dell’ordine per Avvocati Italiani all’Estero. Si è parlato anche della figura dell’Avvocato Europeo, tema molto caro all’Avvocatura, sul quale AIGA e Fondazione AIGA hanno comunque anticipato che vi sarà un ulteriore approfondimento, soprattutto con riferimento al tesserino europeo.

L’evento è stato un successo, ha dichiarato al termine del Convegno l’avv. Valeriano Drago, “ma un grande ringraziamento è dovuto ad AIGA Londra e a Fondazione AIGA e, in particolare a Romina Lanza e per il suo impegno. Confido nel fatto che questa prima iniziativa in comune abbia un seguito con una fattiva collaborazione nella formazione e negli scambi internazionali, attività sulle quali si basa gran parte della programmazione di Italawyers per il biennio 2024/2025”.

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