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Il nuovo visto per nomadi digitali: in Gazzetta il decreto attuativo.

digital nomads

E’ noto come sempre più lavoratori provenienti da paesi extra UE, scelgano le città d’arte e di cultura italiane quali luoghi dove svolgere il proprio lavoro.

Da diversi anni infatti, è diventato comune il termine “nomade digitale”, locuzione che sta ad indicare una particolare tipologia di professionista che grazie alle nuove tecnologie, sia in grado di lavorare da remoto.

Al fine di favorire l’ingresso e il soggiorno dei c.d. nomadi digitali, oltre che stimolare la ripresa economica post pandemia, il Parlamento italiano aveva deciso di regolamentare tale modalità di prestazione del lavoro e aveva quindi ufficialmente riconosciuto la figura del lavoratore da remoto attraverso l’approvazione della Legge n. 25/2022, di conversione del decreto legge c.d. Sostegni-ter.

Regno Unito. La conversione in permesso permanente di soggiorno del Pre-Settled Status

La Sentenza della High Court of Justice sul caso IMA -SSHD EWHC 3274 del Dicembre 2022 ha ritenuto illegale e contraddittoria rispetto all’Accordo di recesso tra il Regno Unito e l’UE la previsione dell’obbligo di presentare, per chi ha già chiesto il Pre Settled Status, la domanda dell’Indefinite Leave to Remain. Ma la materia merita un riassetto.